[ADUC]:
Rai. Nuova campagna "Disdici il canone TV": ristabilire la legalita'
Firenze,
18 Ottobre 2008. Se la Rai, il Governo ed il Parlamento non rispettano
le leggi, perche' dovrebbero farlo gli utenti della Rai pagando il
canone-imposta tv?
Da anni siamo impegnati per l'abolizione di
questa imposta e abbiamo sempre invitato i contribuenti a rispettare la
legge pagando l'odioso balzello se in possesso di un apparecchio
televisivo. Da troppo tempo, pero', e' imbarazzante invocare questo
rispetto, quando sono le istituzioni per prime a violare la legge. Ecco
l'elenco di alcune violazioni piu' eclatanti:
- mancato
insediamento della Commissione parlamentare di vigilanza Rai, cioe' il
controllo del legislatore sull'operato dell'informazione di Stato (1);
-
la Rai non ha ancora pubblicato sul proprio sito l'elenco delle
consulenze esterne e relativi compensi in violazione della legge n.
244/2007 e della circolare DPCM 16/3/07. Anche una interrogazione
parlamentare e un esposto alla procura della repubblica non hanno per
il momento dato alcun risultato (2);
- la Rai impedisce ai cittadini di disdire il canone, ignorando le richieste di suggellamento e di disdetta (3);
- richieste intimidatorie e continue di pagamento del canone a coloro che non hanno un apparecchio televisivo (4);
-
"condotta della truffa" da parte di incaricati Rai che, intrufolandosi
nelle case dei contribuenti in modo arrogante e spesso irrispettoso,
invitano chi e' sprovvisto di tv a firmare dichiarazioni di possesso di
apparecchi televisivi spiegando che si tratta solo di una 'firma per
ricevuta' o per presa visione (5);
- il ministero delle
Comunicazioni (oggi Sviluppo Economico) da due anni non risponde a sei
interrogazioni parlamentari e un interpello dell'Agenzia delle Entrate
su quali apparecchi, oltre al televisore, sono soggetti al canone. Ma
la Rai richiede illegittimamente il pagamento del canone anche per il
possesso di un pc, di un cellulare o di altri apparecchi non
televisivi; (6)
- la Rai viola le norme sulla pluralita'
dell'informazione, dando spazio in maniera sproporzionata ad alcune
forze politiche, come recentemente ribadito dall'Autorita' per le
garanzia nelle comunicazioni (e non e' la prima volta). (7)
-
mancata attuazione della legge che prevede l'esenzione dal canone per i
cittadini ultrasettantacinquenni con reddito minimo. (
Fino a quando non sara' ristabilita' la legalita', lanciamo l'iniziativa "Disdici il canone Rai".
Non
chiediamo ai cittadini di smettere di pagare con "scioperi" o altro, in
quanto sarebbero sanzionati. Li informiamo su come disdire il canone
legalmente, attraverso la richiesta di suggellamento della propria tv
(un impegno a non guardare i programmi televisivi). Ecco il modulo: http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=40168
Se
la richiesta e' inviata entro il 31 dicembre 2008, dal 1 gennaio 2009
il canone non sara' piu' dovuto. Nonostante sia praticamente
impossibile per le autorita' verificare se qualcuno utilizza o meno il
televisore suggellato, invitiamo chi lo fara' a rispettare la legge,
cosi' come dovrebbero fare le istituzioni...
(1) http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=236358
(2) http://www.aduc.it/dyn/parlamento/noti.php?id=223583
http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=213359
(3) http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=213523
(4) http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=174358
(5) http://www.aduc.it/dyn/rai/comu.php?id=170597
(6) http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=214058
(7) http://www.aduc.it/dyn/tlc/noti.php?id=236984
(
http://www.abbonamenti.rai.it/generici/PaginaJ1.asp